Secondo Morozov Internet è una cosa "umana" invitandoci ad esercitare una vivace critica nei confronti di quello che definisce Internet-centrismo, un atteggiamento generalizzato a interpretare ogni aspetto della vita sociale e politica, ancor più i cambiamenti, sotto la lente distorta di internet.
Usiamo la tecnologia come rimedio, e soffriamo di soluzionismo. Il mondo si comporta come se tutto fosse ormai, solo, un problema da risolvere comprese le relazioni e il quotidiano.
Non è che la tecnologia non funzioni, anzi funziona bene, non dipende dall'inevitabile ma dalle scelte di individui precisi, università, governi e aziende.
Per Morozov l’esistenza umana oggi "è una vita dominata dall’imperativo della crescita: dobbiamo generare più “contatti” e questo, in qualche modo, farà crescere l’economia, anche se determina problemi di privacy. Ci siamo assoggettati al “dovere” di dare sempre più informazioni. Ma vi siete mai chiesti: Perché?".
Il web è utile, non esclusivo né neutrale; la rete è uno strumento eccezionale ma bisogna conoscerla per non rimanerne intrappolati!
I social network possono aiutare a spodestare un dittatore, non a costruire una rivoluzione, perché per garantire forme efficaci di cambiamento sociale è necessario rimanere calati nella realtà.
Secondo Morozov è venuto il momento di cominciare ad affrontare l’utilizzo proprio di questa tecnologia e abbandonare il miraggio che i nostri problemi più complessi possano essere risolti con un semplice clic del mouse.
[Internet non salverà il mondo]
[Democrazia Internet]